Il peer coaching in Aubay: da Manager ad allenatori del capitale umano

17 marzo 2022

Ho sempre pensato che l’elemento distintivo di un individuo si esprima attraverso la costante voglia di apprendere, la ricerca per la conoscenza, la curiosità verso il nuovo e che queste caratteristiche, unite ad un buon livello di consapevolezza ed alla capacità di saper generare alternative e cambiamenti, per se e gli altri, possano contribuire alla crescita personale ed al contempo al bene sociale.

In tanti anni di esperienza nella formazione e sviluppo delle risorse umane, questo pensiero ha trovato sempre una conferma: ho potuto osservare che l’ambizione verso un percorso di crescita professionale, qualunque esso sia, nasce sempre da un bisogno costante di apprendere e di migliorare.

Fare formazione in azienda lavorando sullo sviluppo del capitale umano è diventato l’asset strategico per il futuro di ogni organizzazione moderna: investire nella crescita delle risorse professionali per costruire le condizioni di un reale vantaggio competitivo.

Come ottenerlo: utilizzando la metodologia del coaching quale strumento capace di trasformare i manager in “allenatori del capitale umano” promuovendo una cultura basata sulla learning organizations.

Perché il coaching? Perché è lo strumento per lo sviluppo dell’individuo più flessibile e personalizzato, quello che più pragmaticamente è legato al raggiungimento degli obiettivi e quello che maggiormente garantisce uno sviluppo della performance che si mantiene nel tempo.

Quando mi chiedono cosa ti appassiona dell’essere un coach, rispondo: credere che in ogni persona ci sia qualcosa di buono che può nascere e svilupparsi determinando un miglioramento nella vita propria e degli altri.

Per questo motivo Aubay ha avviato un programma di formazione al coaching con il supporto di U2Coach su tutta la popolazione manageriale (circa 130 persone ) e la direzione HR, con l’obiettivo di arrivare ad una cultura dell’apprendimento, che significa dotare tutte le persone, ad ogni livello organizzativo, di uno strumento preferenziale, che li supporti nel loro ruolo di sviluppatori e gestori di talenti e performance.

Con questo intervento formativo il coaching diventa in Aubay lo “strumento manageriale” principe, utile a massimizzare i risultati di business, lo sviluppo del potenziale, la motivazione ed il clima aziendale.

L’obiettivo desiderato è quello di arrivare ad un cultura aziendale che promuova la Learning Organizations a tutti i livelli, in modo che le risorse possano continuamente migliorare le proprie capacità nella produzione di risultati motivanti, spendendo le proprie intelligenze, come individui e come gruppo,  per lo sviluppo dell’azienda.

Il riscontro che stiamo avendo è gratificante, i nostri manager e la direzione HR partecipano alla formazione con entusiasmo e  voglia di apprendere. Ci auguriamo presto di riuscire a vedere per effetto sistemico i primi risultati su tutta l’organizzazione.